Ecco come suona il nuovo V6 ibrido di IndyCar

Con lo stesso V6 e più potenza, cosa c'è che non va?

NicoDeMattia

Ogni volta che una serie di corse apporta modifiche ai suoi motori, i fan diventano scettici, soprattutto quando i motori diventano ibridi. Come suoneranno? Avranno le stesse emozioni dei motori precedenti? Queste sono preoccupazioni comprensibili per i fedeli fan di questo sport. Per i fan della IndyCar, la preoccupazione è stata che il nuovo propulsore ibrido V6 suonasse peggio di prima, o in qualche modo fosse meno emozionante. Dopo aver visto questo nuovo video di Racer, però, non sembra essere il caso.

Il propulsore ibrido che verrà utilizzato nella IndyCar nel 2024 non è poi così nuovo. Mentre IndyCar originariamente prevedeva di passare a un nuovissimo V6 ibrido da 2,4 litri, ha scartato il motore più grande e ha invece deciso di ibridare gli attuali V6 twin-turbo da 2,2 litri di Honda e Chevy. Quindi il motore in sé non sta cambiando, sta solo ricevendo una nuova spinta ibrida, per il sistema push-to-pass, quindi non sembra affatto diverso.

Nel video puoi ascoltare il nuovo propulsore ibrido, poiché le auto sono state testate a Sebring in vista della stagione 2024. Dato che il V6 è lo stesso e il sistema ibrido non cambia né l'aspirazione né lo scarico, le auto hanno esattamente lo stesso suono. Hanno ancora quel ringhio del V6 a cui sono abituati i fan. Non è il suono più emozionante degli sport motoristici, ma suona grezzo e meccanico, come se potessi sentire i pezzi metallici del motore che volano qua e là a causa delle forze della combustione interna.

Allora che senso ha passare all'ibrido se i motori non cambiano molto, in termini di suono ed esperienza dei fan? Poiché i motori ora ricevono assistenza da un’unità generatore di motore (MGU), che è alimentata da un supercondensatore nell’alloggiamento del cambio, le IndyCars del 2024 avranno un sistema push-to-pass molto più efficace. Invece dei 60 cavalli dell’attuale sistema push-to-pass, le IndyCar del 2024 riceveranno 150 cavalli.

Questa potenza aggiuntiva potrebbe rendere le gare molto più interessanti nella prossima stagione, poiché il push-to-pass potrebbe diventare uno strumento molto più prezioso a disposizione dei piloti. Quindi non solo il nuovo propulsore ibrido non toglie nulla alla IndyCar, ma la sua potenza aggiunta dovrebbe effettivamente portare più entusiasmo.

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