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May 12, 2024

Analisi

Questa è una serie con alti e bassi, quindi l'apprezzamento di un singolo gioco non potrà mai essere la definizione dell'insieme. In questoFila dei santi, comunque, ilVolontà Volevo riavviare il franchise. E sappiamo tutti quanto ciò possa essere rischioso.

Il modo migliore per viaggiare in questa città criminale di Santo Ileso è... non avere aspettative. Non aspettarti una sorta di clone di Grand Theft Auto, come la serie ha cercato di essere una volta, tanto meno una qualche forma di rivalità con questo leggendario franchise. Né dovrebbero aspettarsi il ritorno dei dettagli soprannaturali degli ultimi due giochi che hanno trasformato i Saints in una sorta di supereroi sbloccati. È anche necessario controllare le aspettative quando si tratta di ciò che ci si aspetta da un moderno gioco in stile sandbox. Infatti, come vedrete, nemmeno il team di produzione sapeva molto bene cosa aveva tra le mani.

Molte cose sono cambiate nel panorama dei videogiochi da quando abbiamo avuto Saints Row IV (2013). No, non conterò lo spin-off Gat out of Hell (2015) perché è così lontano nel concetto che non può nemmeno contare per questa equazione. Sia il terzo gioco del 2011 che il quarto facevano molto affidamento su un tono “esagerato” e su molta comicità forzata, a volte caricaturale, spesso offensiva e persino scortese. Fu un punto di svolta per la serie, che fino ad allora cercava davvero di essere un GTA a modo suo. La formula “è rimasta” per un po’, ha conquistato fan ma, in realtà, i tempi sono diversi.

Scherzi sulle etnie, riferimenti ai genitali, violenza contro passanti innocenti, banalizzazione dei crimini, insomma, tutto ciò che rendeva questi giochi così irriverenti, non è più esattamente un buon riferimento. In questi tempi così “politicamente corretti”, c'è il serio rischio che questo gioco venga accusato di utilizzare questi argomenti in modo abusivo o addirittura che questi aspetti vengano usati come “arma da lancio”. Forse è per questo che Volition ha “abbassato i toni”, anche se di poco, lasciando comunque molta “stupidità”, forse per non suonare male.

La trama del gioco è davvero adatta per un riavvio. Questa è una storia sulle origini, un prequel se vuoi. Viaggiamo nella già citata città di Santo Ileso, una città immaginaria situata nel sud-ovest degli Stati Uniti. Questa città è piena di contrasti tra distretti, piena di attività criminale e dominata dalle bande. I Los Panteros sono violenti e ossessionati dal fitness. La banda degli Idols è anti-establishment, ascolta musica dance e abusa dei neon. E la Marshall Defense Industries è una compagnia paramilitare mercenaria, ossessionata dall'ordine.

Poi arriva “The Boss”, un ex soldato Marshall che decide, dopo diverse avventure raccontate nel prologo, di abbandonare la compagnia paramilitare e di fondare una propria banda con altri tre amici. Neenah è un'ex Los Panteros con abilità meccaniche, Kevin è un DJ a cui non piace indossare i maglioni ed è un eccellente ladro ex Idols ed Eli è la mente del gruppo che escogita i piani più ingegnosi. Insieme, danno vita al loro regno del crimine, conquistando il territorio e stabilendo il loro posto in città facendosi un nome. Sono i Santi.

Ma non sarà un compito facile. Santo Ileso è diviso in nove distretti, ciascuno con punti di interesse e possibili centri di attività legittime da costruire, che poi genereranno capitali per finanziare questo nuovo impero criminale. Per fare ciò, dovremo respingere gli attacchi di altre bande nei nostri territori, creando allo stesso tempo attività commerciali in determinate aree, una nuova meccanica più strategica per la serie. Nel mezzo, abbiamo una serie di storie e missioni secondarie che forniranno la base per questa azione su larga scala. Questo, per non parlare delle decine di sfide e collezionabili per guadagnare punti esperienza e denaro.

Oggetto di una serie di miglioramenti è la guida, con un focus molto maggiore sul combattimento nei veicoli, rendendo possibile sparare all'interno dell'auto o saltare sul tetto e agire come una torretta umana. Oppure usa l'auto stessa come arma, con collisioni molto efficienti. Oltre alle auto, da segnalare gli elicotteri che fanno una grande differenza quando si percorrono lunghe distanze, dato che Santo Ileso è, infatti, gigantesco. E, se sono elicotteri armati, sono autentiche “armi di distruzione di massa”.

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